Un 2021 a tutta crescita quello di Phoenix Capital e della sua partecipata tecnologica Atlantis. Tanti i volti nuovi, con un incremento notevole nel personale che, negli ultimissimi mesi, ha raggiunto quota 70 persone (erano 50 ad inizio 2021; 30 nel 2020) tra dipendenti, collaboratori e professionisti.
Una struttura che si consolida nella governance e nelle sue Divisione; rafforza la propria reputazione e si posiziona tra le realtà consulenziali con competenze e verticalità specifiche. Con una “cifra” ben precisa, quella di essere pronti a capire e gestire il cambiamento, supportando i nostri clienti e partner nelle evoluzioni cui sono soggetti in un momento non ordinario come quello attuale.
Molti i progetti avviati e tuttora in campo; ampia la gamma di servizi oggi proposti; tante, sedici, le partnership avviate ed operative in questi anni, cui dare – nel 2022 – nuova leva industriale e di sviluppo: ultima, solo in ordine di tempo, quella con lo Studio Marchi – Ingegneria d’Impresa in ambito HR, recruiting e selezione del personale, aperta ad ulteriori sviluppi imprenditoriali.
Ottime performances, in questo 2021, per le Divisioni Phoenix: ricordiamo in particolare la Divisione Corporate Finance con l’importante operazione Nethive con il fondo Alcedo in tema di servizi tecnologici e Cybersecurity, ma anche l’apertura e il focus internazionale con l’avvio della sede in Lussemburgo e – oggi – lo sguardo alla Svizzera e all’Albania, soprattutto in relazione a nuove relazioni e alla selezione di persone e professionalità.
E ancora, insieme alla Divisione Phoenix Sport Management, il lancio e lo sviluppo del progetto sportivo ed industriale di FC Clivense, la nuova squadra di Sergio Pellissier ed Enzo Zanin.
Recentissimo, infine, lo step strategico e il prerequisito fondamentale della Certificazione di sostenibilità integrata SI Rating con un risultato assolutamente di livello.
Si chiude così il 2021 di Phoenix e il presidente Giulio Fezzi esprime grande soddisfazione per il lavoro svolto: «Quando nei collaboratori vedi e senti lo stesso entusiasmo con il quale tu parli della “tua creatura”, dell’azienda che hai creato ed aperto ad una rete di partner, allora significa che è passata la sostanza del progetto e dell’approccio che hai voluto imprimere. Valori saldi, scolpiti nella pietra, ma capacità di assumere forme diverse per aderire al meglio alle esigenze mutevoli dettate dal cambiamento. La tenacia del cambiamento, quasi un ossimoro che ci identifica appieno e che abbiamo fissato nel titolo “segnaletico” del secondo volume: “L’anima e le forme. La tenacia del cambiamento”, in cui abbiamo raccolto i nostri Mozayk Paper presentati on line nell’anno a firma di clienti, collaboratori e partner.
L’attenzione principale è sempre sul nostro sul core business, nel supporto costante ai nostri clienti rispetto alla richiesta di consulenza strategica, organizzativa, di progetto e di servizi operativi nonché tecnologici: le esigenze di business e compliance dei nostri partner chiedono – appunto – un’adesione cangiante ma coerente al cambiamento, possibile solo nella capacità di fondere valori, esperienza ed innovazione».
Tra gli obiettivi del prossimo anno sempre maggiore attenzione all’aspetto formativo delle nostre risorse umane, in particolare ai giovani entrati nel team, allargando l’approccio verso l’esterno e quello di supportare iniziative flagship sul territorio: il progetto FC Clivense, ma anche lo sviluppo di holding di territorio, per evoluzioni su nuovi livelli.