“Non avremo una società se distruggiamo l’ambiente”
Margaret Mead
MOZAYK PAPER – Con l’approvazione da parte del Parlamento europeo della Legge sul ripristino della natura – che mira al recupero degli ecosistemi danneggiati – resta caldo il tema della sostenibilità. Se da una parte è cruciale che l’UE adotti misure per preservare aree terrestri e marine, dall’altro lato anche le imprese devono fare la loro parte, adottando – perchè no – modelli di business innovativi.
“L’interrogativo primario non è più se sia possibile conciliare l’integrazione della sostenibilità nelle strategie aziendali con la tradizionale vocazione al profitto, ma piuttosto quale sia il miglior modo per farlo, se non addirittura per convertirlo in valore per l’impresa”. Con queste parole Elisabetta Frazza, Dottoressa magistrale in Giurisprudenza, introduce – nel Mozayk Paper che ha scritto per noi, a proposito di apporto corale… – il tema delle “Società benefit: uno strumento per attuare la sostenibilità di impresa”.
E sapevate che, a livello europeo, è stata proprio l’Italia la prima a introdurre questo modello di business? Un’ottima notizia se si pensa che la società benefit si basa su un approccio di comunione tra il profitto economico e la creazione di valore per la collettività grazie ad un impatto positivo su ambiente e persone.
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Mozayk Paper di Elisabetta Frazza
