Nel nuovo Mozayk Paper che vi proponiamo, Riccardo Tessari, Responsabile Coordinamento Area Mercati ForGreen Spa Società Benefit e Segretario Generale della Fondazione Giuseppe Toniolo di Verona, traccia alcuni “liberi spunti” su come ricostruire quel patto di fiducia aperto al futuro che sta alla base di una vera e buona finanza di comunità. Capace di creare progetti d’impatto, condivisi, “di prossimità”, che abbiano una visione integrale e puntino alla restituzione del valore.
Una disamina a tutto tondo dell’ambito finanziario di riferimento, che parte dalla storia – l’esperienza delle Casse di risparmio, prime forme di mutualismo assicurativo e delle casse rurali e artigiane – e arriva alla complessità del quadro attuale – al ruolo delle BCC, delle Fondazioni di comunità e delle organizzazioni di impact investing –, fino ad immaginare concrete prospettive di sviluppo con la proposta di hub competenziali, da far nascere nei territori, modelli capaci di attrarre risorse umane, economiche e motivazionali, grazie all’affidabilità in termini di social problem solving e alla prossimità fisica alla comunità di riferimento. Il ruolo che, in tale direzione, può ricoprire il mondo cooperativo e del terzo settore territoriale; ma – a chiudere – anche la “funzione aumentata” che le piccole municipalizzate locali “dell’energia” e dei servizi possono svolgere in un approccio di economia sostenibile e circolare.
“Tornare ad un approccio prossimo, ad un incontro e ascolto approfondito delle aspettative delle persone a cui si cerca di dare risposte e ad un’attenzione alle modalità pedagogiche con cui si cerca di influenzare le scelte delle stesse. (…) la strategia più efficace per sviluppare forme di impresa o finanza di impatto è quella di dimostrare come i valori di riferimento, a cui si chiede al cliente di contribuire, riguardino contesti o problemi che lo tocchino da vicino, nella sua esperienza di vita quotidiana”.
E che tocchino la sua “speranza di futuro”.
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Riccardo Tessari: ““Per una (vera) finanza di comunità”.”.
Come ricostruire un patto di fiducia che guardi al futuro: progetti di prossimità, condivisione e restituzione
