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"La vita che imita l'arte": Phoenix Capital, partner per la quinta volta del Festival della Bellezza 2023

La vita imita l’arte più di quanto l’arte imiti la vita

Oscar Wilde

Confermata, per la quinta volta, la partnership che lega Phoenix Capital al Festival della Bellezza, giunto quest’anno alla sua x edizione con il titolo “La vita che imita l’arte” e ben 41 appuntamenti tra giugno e ottobre. 

Un appassionante itinerario di riflessioni e spettacoli, organizzato dall’Associazione Idem e promosso dalla Regione Veneto e dal Comune di Verona.

Il Festival, presentato in conferenza stampa nel pomeriggio di martedì 6 giugno proprio al Teatro Romano, aprirà il prossimo 10 giugno al Teatro Romano di Verona con una lectio inedita di Alessandro D’Avenia su “Arte e vita”; a seguire si esprimeranno sul tema, da diverse prospettive, intellettuali e artisti come Massimo Recalcati, Stefano Bollani, Melania Mazzucco, Umberto Galimberti, Guia Soncini, Alessandro Bergonzoni, Massimo Cacciari, Patty Pravo, Vittorio Sgarbi, Francesca Michielin, Arianna Porcelli Safonov, Mogol, Federico Buffa, Alessandra Ferri, Beppe Servegnini, Stefano Massini, Frida Bollani Magoni, Morgan, Aldo Grasso e Suzanne Verga. Ultima novità del programma un evento con protagonista Francesco Guccini, che racconterà la sua arte e le idee sulla vita espresse attraverso le sue canzoni.

“La bellezza che racconta il nostro festival è soprattutto espressione artistica – spiega il direttore artistico Alcide Marchioro -. E per il decennale abbiamo voluto proporre eventi sull’influenza dell’arte. L’immaginazione artistica più ancora che esprimerci e rappresentarci, ci crea. L’invenzione di nuovi mondi immaginari determina i principali mondi reali, quelli interiori”.

La direzione artistica del Festival della Bellezza con la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti e l’assessora alla cultura del Comune di Verona, Marta Ugolini.

I LUOGHI. Concepito intorno all’idea di “arte nell’arte”, in il cui il pathos di spettacoli e riflessioni si fonde con quello degli scenari, il Festival incrementa ulteriormente le sedi e sarà presente in 21 luoghi simbolo della tradizione culturale italiana: dall’VI secolo a.C. (Templi di Selinunte), attraverso opere classiche, medievali, rinascimentali (tra cui il Cenacolo Vinciano), fino ai luoghi iconici del ‘900 come il Vittoriale, il Cretto di Burri a Gibellina e la Collezione Peggy Guggheineim a Venezia. Come da tradizione, l’itinerario parte da Verona e avrà nel Veneto un luogo d’elezione, il Teatro Romano, per proseguire sulle sponde del lago a Garda, nella cinquecentesca Villa Guarienti di Brenzone, a Venezia, con appuntamenti in ville storiche in Valpolicella (Mosconi Bertani e Guerrieri Rizzardi a Negrar), al Teatro Olimpico e alla Basilica Palladiana di Vicenza e al Palazzo della Ragione di Padova. Un luogo centrale della riflessioni sarà Milano con riferimento al Quattrocento e al Novecento, secoli in cui fu tra le capitali internazionali di arte e cultura: oltre che al cospetto dell’Ultima cena di Leonardo, il Festival proporrà eventi al Castello Sforzesco, al Museo Poldi Pezzoli, a Villa Necchi Campiglio e alla Sala Fontana dell’Arengario. Altri appuntamenti, infine, saranno alle Grotte di Catullo a Sirmione, al Teatro Bibiena di Mantova, a Monterosso, a Erice e alle Serre Torrigiani a Firenze.

“La Regione Veneto ha scelto di inserire questo Festival tra i “Grandi Eventi” per la portata culturale e per i risultati che ha raggiunto, – ha spiegato la Vice Presidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, durante la conferenza stampa con una continua crescita nel corso degli anni, con costante incremento delle sedi patrimonio Unesco e di partecipazione del pubblico”.

 “Il valore di questo festival è di riuscire nell’acrobazia di unire la qualità alla quantità, –  ha dichiarato l’assessora alla Cultura del Comune di Verona Marta Ugolini con appuntamenti di livello sempre molto elevato, declinati in modo aperto e divulgativo”.

“La cultura, in generale, e l’arte in particolare sono per il nostro Paese elementi fondanti per la promozione dei territori e la creazione di valore per le comunità – la sottolineatura di Alberto Fezzi, avvocato e Referente Relazioni Istituzionali di Phoenix -. Ma ciò che ci lega al Festival non è solo l’appassionante viaggio culturale con cui ci accompagna durante l’estate, ma il valore aggiunto di formazione e ricchezza che lascia nei luoghi che abita”.

PROMOTORI E PARTNER. Il Festival della Bellezza si conferma tra le più originali e prestigiose manifestazioni nazionali con eventi inediti connessi tra loro sul tema dell’edizione in luoghi di straordinaria suggestione. Inoltre, si inserisce tra i primi italiani per presenze dal vivo con sempre esaurite tutte le sedi, negli ultimi anni è stato quello con maggiore incremento di follower sui social con milioni di visualizzazioni dei video.

LA SERATA PHOENIX. Phoenix Group sarà protagonista il prossimo 22 settembre, quando andrà in scena l’estro funambolico della parola di Alessandro Bergonzoni con la lectio magistralis “Arti interiori e arti superiori”.

Teatro Romano – 22 settembre, ore 20:45

Alessandro Bergonzoni: “Arti interiori e arti superiori”

 

Info e aggiornamenti su www.festivalbellezza.it e sui canali social Facebook e Instagram del Festival.

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