Incontro studenti e start up. xPro “melting pot trasversale”
Il 16 marzo la sede di via Torricelli è stata per gli studenti della University of Richmond – Robins School of Business meta conclusiva e ideale di un percorso di analisi e studio delle realtà aziendali veronesi focalizzato principalmente sulla crescita e lo sviluppo di start up.
Tutti gli studenti frequentano attualmente il Master of Business Administration ma provengono da istituti formativi eterogenei che spaziano dall’ambito economico e finanziario a quello medico chimico e ingegneristico. Il background multiculturale li ha resi da subito ascoltatori partecipi e allenati a temi di reciprocità e sviluppo.
L’incontro ha avuto luogo dopo il welcome coffe di benvenuto ed è stato tenuto da Giulio Fezzi presidente di Phoenix Capital.In apertura viene descritto lo Smart-Office di via Torricelli come uno spazio non solo fisico di co-working ma anche punto di incontro di idee e competenze sede di scambio relazionale tra persone e progetti.La presentazione quindi dal nucleo originario muove verso la descrizione del nuovo progetto in materia di finanza comportamentale: la società xPro.
xPro nasce dal dialogo tra Giulio Fezzi e Andrea Giovannetti, Presidente di Cfo Solutions Srl con la collaborazione di Neocogita, spin off dell’università di Trento. Si affaccia sul mercato come innovazione nel modo di concepire l’analisi della propensione al rischio di investimento del cliente attraverso la profilatura delle peculiarità soggettive dello stesso.
xPro si configura come ponte di collegamento tra oggettività e soggettività attraverso la connessione delle esigenze di compliance bancaria e assicurativa e gli studi neuropsichiatrici e psicologici sulla persona.Il risultato è un sistema robotico che non ha precedenti in grado di incrociare dati diversi sulla base di indici statistici che proiettino il cliente in una fascia di propensione al rischio definita in modo da offrirgli il prodotto più rispondente alle sue aspettative.
L’evento si conclude delineando l’idea che il successo di una start up risieda anche nella condivisione. Le specifiche abilità vengono valorizzate se poste come valore aggiunto di un progetto comune proiettato all’innovazione e allo sviluppo.
