Covid, new normal, smart working e didattica a distanza. Il 62% degli italiani ha chiesto un aiuto psicologico per affrontare la quotidianità. E con un’attenzione particolare alle donne lavoratrici.
Per questo Phoenix Capital, da marzo 2020, nella sua visione consulenziale di supporto alle imprese, ha attivato un Servizio di Supporto di Psicologia del lavoro con “sessioni” on line di un’ora per supportare dipendenti, collaboratori e aziende clienti nella gestione del cambiamento in atto.
Il servizio, attivato all’interno della Business line IT Consulting & HR Recruiting – guidata da Luca Predomo -, nasce proprio da questa necessità concreta emersa in questi mesi. C’è il bisogno di saper gestire al meglio il lavoro agile, ovvero la distanza tangibile dalla sede di lavoro, c’è l’incapacità di gestire con efficacia il tempo del lavoro e il tempo della famiglia; c’è – ancora – una “solitudine lavorativa” percepita in modo sempre più evidente con l’allungarsi dell’emergenza, un sentimento concreto di paura e di incertezza che coinvolge non solo il singolo, ma anche i componenti della famiglia (pensiamo solo agli adolescenti ancora impegnati nella didattica a distanza). Su tutto, la questione di mantenere alto il coinvolgimento e la motivazione dei lavoratori, puntando a obiettivi e preservando la produttività.
“Siamo una Società di consulenza e per noi il capitale umano rappresenta, strutturalmente e da sempre, il valore dell’azienda – ha sottolineato Luca Predomo, Executive Director IT Consulting & HR Recruiting. Oggi, la pandemia, ha riportato l’attenzione sul “fattore uomo” e sul welfare aziendale come uno degli elementi fondanti della produttività. In un mondo che evolve, rimanere fermi equivale ad andare indietro: l’evoluzione può avvenire solo se si parte da basi solide. Il welfare aziendale, su cui PHX investe molto, è decisamente una di queste”.
A spiegare le modalità e gli obiettivi del Servizio – per la nostra Rubrica Mozayk – è la dott.ssa Anna Pompele, Psicologa del lavoro, Counselor e Formatrice aziendale e HR Recruiting per Phoenix Capital che gestisce direttamente le “sessioni” on line a supporto dei lavoratori.
“Potrebbero sembrare a volte domande o problemi banali – spiega Anna Pompele -, ma dobbiamo partire dal presupporto che per lavorare con motivazione, concrentrazione ed efficacia occorre stare bene e vivere bene la propria situazione lavorativa. La persona non è un’entità “scissa” casa-lavoro e lo smart working, in questa direzione e sul fronte “dipendenti”, crea anche fisicamente una difficoltà in più, che va solo gestita al meglio. Non serve colpevolizzare il lavoro agile/lavoro ibrido, occorre invece saperne sfruttare tutte le potenzialità senza rimanerne schiacciati. Altro tema importante resta quello, ad esempio per i manager, della difiicoltà di gestire team a distanza, riuscendo a coinvolgere al meglio i membri, lavorare per step cadenzati, anche attraverso meeting più ravvicinati”.
Guarda l’intervista alla dott.ssa Anna Pompele.
