Tutto nasce dal sogno di tre visionari, Giulio Fezzi, Giovanna Saraconi e Alberto Fezzi che, nel 2008, decidono di fare la differenza in un ambiente molto rigido come quello della consulenza strategica. Inizia così l’intervista della nostra AD, Giovanna Saraconi, per il format Veronesi Protagonisti 2024 di Verona Network.
Prosegue, poi, con il racconto di come questo sogno è diventato realtà, traducendosi in numeri…i nostri numeri:
100 professionisti
8 Divisioni di Business
16 partecipazioni
Oltre 80 Clienti attivi
Oltre 50 Società partner
+218% di crescita tra 2018 e 2023
4 Sedi principali
3 Paesi coperti
81/100 Si Rating ESG Silver
13 Università convenzionate
44 Certificazioni
Lo sguardo, in ogni caso, è sempre proiettato al futuro e mette al centro i quattro pilastri che guidano il modus operandi di Phoenix:
INNOVAZIONE – Tra le otto divisioni, l’ultimissima nata si occupa di avviare, sostenere e accelerare progetti di innovazione. Grazie ad un asset strutturato di competenze, metodologie strumenti e tecnologie, l’Innovation Center funge da ponte tra Startup, PMI innovative, operatori industriali e strumenti del venture capital.
SOSTENIBILITÀ – “Nel futuro – racconta l’AD, Giovanna Saraconi, – ci sono anche la finanza agevolata e tutta una nuova progettualità di compliance per Phoenix per quanto riguarda le normative di sostenibilità. La nostra azienda ha un “SI Rating” di livello argento e proseguiremo su questa strada”.
CLIENTI – Offriamo un pacchetto di servizi professionali, tecnologici e operativi ritagliati sulle esigenze del cliente. “Ultimamente – spiega Saraconi -, come advisor, abbiamo seguito l’importante operazione tra Vitanuova e la società Axieme”.
GIOVANI – Proprio di quest’anno il primo modulo in presenza della Phoenix Business School dedicato soprattutto ai giovani assunti: quattro giornate, tra dicembre e febbraio 2024, di full immersion pragmatica sui macro temi fondamentali della nostra consulenza. Ventun partecipanti che da tutta Italia si riuniscono nella sede di via Torricelli per fare anche esperienza di team coaching.
“Quello che mi motiva ogni giorno non è l’oggetto del mio lavoro, ma le persone con cui lavoro – conclude Saraconi -. In particolare, mi rende fiera la possibilità di poter fare la differenza per i giovani e, quindi, poter offrire come società non solo uno sviluppo professionale per il singolo, ma anche una crescita umana”.
