Phoenix Capital e nuove iniziative di sviluppo. Nel calcio, e non solo. Dopo l’esperienza maturata con il supporto alle campagne crowdfunding di FC Clivense, oggi A.C. ChievoVerona, società partecipata da oltre 800 soci, e di L’Aquila Calcio 1927, nonché lo sviluppo della APP ufficiale di A.C. ChievoVerona, iniziativa pionieristica per un club di Serie D, Phoenix Capital, polo di consulenza manageriale e servizi IT, con una Divisione di business dedicata alla Sport Business Management, segna un altro gol, affiancando e sostenendo il “nuovo” esordio, allo storico e prestigioso stadio Ferruccio Trabattoni, della neonata società calcistica Seregno FBC, militante nel campionato di Promozione Lombardia.
Domenica 15 settembre, la giornata storica che ha sancito a tutti gli effetti il ritorno dei brianzoli “nella loro casa naturale”, dopo un anno di assenza dalle competizioni FIGC dovuto alla perdita delle condizioni tecnico-sportive.
Phoenix Capital, advisor strategico
In questo pezzo di storia seregnese, Phoenix Capital ha avuto un ruolo di primaria importanza, supportando attivamente il contratto di rete “Be-Seregno” (nelle sue due società costituenti, Portfolio e Altus) nella partecipazione alla procedura di dialogo competitivo volta a individuare una realtà societaria solida e con obiettivi sani, in grado di rilanciare l’attività calcistica locale attraverso la concessione e la presa in carico della gestione e riqualificazione degli impianti comunali, quali lo storico stadio Ferruccio (ove tutt’oggi il Como Women disputa le partite del campionato di serie A femminile) e il centro sportivo Seregnello (luogo di divertimento per oltre 200 ragazzi del settore giovanile) e per l’assegnazione del titolo sportivo a una squadra che “rappresenti la Città di Seregno e ne porti il nome nella denominazione sociale”.
Come advisor strategico, Phoenix Capital ha affiancato il contratto di rete nelle tre fasi della procedura di dialogo competitivo: nel momento della prequalifica, ovvero la manifestazione di interesse ed ammissione al dialogo di tutti i candidati in possesso dei requisiti di qualificazione indicati nel disciplinare; nello step di dialogo competitivo in cui sono stati discussi gli obiettivi e le linee guida della gestione dei complessi sportivi oggetto di gara e nell’elaborazione dell’offerta economica, e, infine, con la stesura di un piano economico finanziario trentennale, relativo alla quantificazione economica degli interventi proposti e alla gestione dei complessi sportivi come convenuto in fase di dialogo competitivo, nell’ambito della costruzione del “pacchetto di offerta” propedeutico all’aggiudicazione del bando di gara.
Grande vicinanza a tutta l’operazione è stata espressa dall’Amministrazione locale nella persona del sindaco Alberto Rossi. Una procedura di dialogo competitivo che “ha permesso di individuare un operatore economico serio – le parole del sindaco – con una modalità strutturata e una progettualità che ha permesso di guardare ad investimenti di lungo periodo”.
Alberto Medici, advisor Phoenix Capital: «La condivisione di un’idea chiara, nonché degli obiettivi e della strategia di rilancio del Seregno FBC, espressa fin da subito dagli attori in campo, ha permesso di sviluppare con una visione imprenditoriale lungimirante sia i razionali economico-finanziari sia il relativo piano economico finanziario della neonata realtà. Tutto questo, grazie a una gestione responsabile e sostenibile della squadra della città. Il valore sociale espresso dall’iniziativa si lega, infatti, a «doppio filo» con il tessuto seregnese: il calcio diventa veicolo di aggregazione per la comunità che si riconosca nei valori della squadra, anche fuori dal campo. Si è costruita una proposta stabile e pianificata con particolare attenzione al settore giovanile, per fornire ai tesserati gli strumenti tecnici ed educativi necessari per crescere in un ambiente di sport ideale e sviluppare talenti».
Alfredo Varini, presidente Seregno FBC e rappresentante della Portfolio: «Ci sentiamo addosso una responsabilità immensa, non possiamo tradire la fiducia e l’interesse che le persone hanno dimostrato in queste settimane. Noi vogliamo prenderla sulle nostre spalle e ce la metteremo tutta. È un Seregno di tutti, lo definisco così perché riusciremo fortunatamente a mettere in campo tutte le categorie, dai Primi Calci fino ad arrivare alla Prima Squadra. L’obiettivo è quello di coinvolgere sempre di più la popolazione e il territorio dopo un anno di “assenza”. Vogliamo creare il giusto entusiasmo per riportare le persone allo stadio a tifare per il Seregno“».
Leonardo Sabia, consigliere Seregno FBC e rappresentante della Portfolio: «Abbiamo sottoscritto un contratto di rete d’impresa, strumento utilizzato per la prima volta in ambito sportivo e per la gestione di impianti sportivi, per costruire un percorso che favorisca la partecipazione. In parallelo, abbiamo voluto anche una società benefit, una dichiarazione dell’intento che vogliamo fare qualcosa in più, con un impatto positivo per il territorio. Pensiamo che il Seregno FBC sia un elemento identitario della città e debba avere uno scopo educativo e formativo, fornendo anche servizi alle famiglie».
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