Skip links

News

"Il futuro è già qui". Tactigon, da prodotto innovativo wearable per lo sport ad ambasciatore della migliore tecnologia UE al CES 2022

Nadia Giuliani – Business developer Team Tactigon

Donna e tecnologia 4.0, un binomio già vincente. Non nasconde l’entusiasmo per essere stati selezionati dall’ISMEA, l’Executive Agency for Small and Medium-sized Enterprises, come “portabandiera” della migliore tecnologia europea al CES 2022, il più grande ed importante salone tech del mondo, svoltosi agli inizi di gennaio 2022 a Las Vegas.

Lei è Nadia Giuliani, Business Developer di Tactigon, il rivoluzionario gesture controller indossabile dal design brevettato tutto italiano, dotato di sistemi di Intelligenza Artificiale, in grado di convertire gesti e voce in comandi. Con tutto il team è stata nuovamente protagonicta al CES, dopo le presenze nel 2019 e nel 2020.

«Un’esperienza che ci riempie di orgoglio e ci ha permesso di rappresentare la nostra Italia nel padiglione Europeo ma anche di presentare Tactigon come una tra le aziende leader nell’innovazione verso un futuro dove l’utilizzo delle interfacce naturali prenderà nettamente piede. E non possiamo che dire: “Il futuro è già qui”!».

 

Protagonisti del futuro, in questi anni state toccando con mano la grande rivoluzione legata ai temi dell’intelligenza artificiale nell’IoT ma non solo. CES significa la migliore tecnologia che verrà, anzi, che è già qui, dicevamo. Quale il percepito che avete avuto, in questa edizione 2022, segnata ancora dalla pandemia ma che ha racchiuso sicuramente tutta la voglia di riscatto da questi due anni di “frenata”?

«Per il nostro team l’esserci, per di più con un ruolo così importante come la nomina di Tactigon ad “Ambasciatore Europeo”, ha portato una carica di adrenalina e motivazione aziendale senza precedenti. Si percepiva, nonostante le misure di protezione, il desiderio di una continuità nel proporre la più moderna tecnologia. In presenza, toccando – appunto – con mano le migliori novità in campo tecnologico, nei vari settori, che poi saranno lanciate sul mercato».

Ma torniamo al prodotto Tactigon. Cosa ha portato a scegliere la tecnologia Tactigon come eccellenza a livello europeo?

«Penso che Tactigon sia stato scelto perchè è, di fatto, un “concentrato” delle tecnologiche emergenti ed innovative che segneranno i prossimi 10 anni: l’automazione e la virtualizzazione dei processi, 5G e connettività IoT, Cloud e Edge Computing, Next-generation Computing, Intelligenza Artificiale applicata, Software 2.0, Trust Architecture, Biotech, Nanotech, Cleantech. Vero,  Tactigon “verticalizza” nell’ambito IoT e Intelligenza Artificiale Applicata. Ma c’è molto di più. La tecnologia indossabile dotata di controllo vocale e gestuale è il passo successivo nella rivoluzione dell’interazione uomo-macchina e ha il potenziale di liberare gli utenti da metodi di interfaccia standard come il mouse e/o il touch screen verso interfacce utente naturali».

Il grande lavoro sull’interfaccia uomo-macchina è il focus della vostra Ricerca, il campo di miglioramento continuo del “prodotto Tactigon” che vi fa spaziare nelle diverse tecnologie.

«Lavorare sull’interfaccia uomo-macchina è assolutamente affascinante. Se ci pensiamo, il modo più naturale per gli esseri umani di interagire con le macchine è tramite le mani e la voce. Le applicazioni future della Realtà Virtuale e della Realtà Aumentata baseranno la propria rivoluzione esattamente su questo. Parlare di interfaccia naturale nell’interazione con la macchina significa non costringe l’utilizzatore a fare nulla di diverso da quello che fa normalmente per comunicare. Parlare, gesticolare, toccare sono atteggiamenti “naturalmente umani”. L’aggiunta della voce è l’ultimo tassello che è andata a completare la Tecnologia Tactigon».

L’EVOLUZIONE DELL’INTERFACCIA UOMO-MACCHINA – Il campo tecnologico è uno dei più veloci e innovativi mai esistiti: se ci pensiamo bene, è iniziato  tutto con i computer complessi con l’interfaccia della riga di comando (CLI). Questo si è rapidamente evoluto verso l’interfaccia IOS e Windows e l’introduzione del mouse ha reso il computer più accessibile agli utenti. Infine, negli ultimi 20 anni, c’è stata la rivoluzione degli smart phone con l’introduzione dei touch screen. Il prossimo passo in questo campo è la rivoluzione della tecnologia dei comandi vocali e l’introduzione della tecnologia dei gesti a mani libere senza la necessità di accessori ulteriori. Questa rivoluzione di fatto introdurrà una nuova forma standard per comunicare con le macchine. Questa tecnologia più incentrata sull’uomo e sulla “naturalità” o intuitività aprirà l’uso degli strumenti digitali a molte più persone e consentirà la creazione di nuovi modelli di business.

LA “STORIA” DI TACTIGON – «Abbiamo iniziato il “progetto Tactigon” nel 2017 con il nostro sensore di movimento che ha avuto particolare successo nel settore dello sport, laddove vi era necessità di misurare le prestazioni nei vari workout. Un primo utilizzo del cosiddetto “motion capture”, ovvero quella “cattura del movimento” che è il processo di registrazione del movimento del corpo umano o di oggetti, utilizzato solitamente in campo medico, militare e nell’intrattenimento.

Ma visto il grande successo nell’applicazione sportiva abbiamo pensato di estendere questa tecnologia anche in altri ambiti, che non fossero necessariamente decisi da noi. Nasce pertanto Tactigon ONE, un prodotto dal valore commerciale di poche decine di Euro, ma dal potenziale altissimo; apre a tutti la possibilità di programmare facilmente una scheda per usufruire del motion capture, sia nell’ambito industriale sia all’utente finale, offrendo anche alla community degli esempi software gratuiti. Quest’ultimo aspetto è stato particolarmente apprezzato nell’ambito educational e da qui abbiamo ricevuto i primi contatti con aziende importanti che hanno voluto realizzare con noi dei cosiddetti Proofs of Concept per studiare dei nuovi prodotti per il mercato.

Tactigon era destinato ad evolversi e così, poco più di un anno dopo, abbiamo iniziato a studiare un prodotto rivoluzionario che sfruttasse al meglio tutto il potenziale della tecnologia, adatto anche ad applicazioni più complesse, il cui fine era – ed è tutt’oggi – rendere più semplice e più intuitivo interfacciarsi con una macchina, dal pc al robot. Grazie agli studi e alle intuizioni del nostro CEO Massimiliano Bellino, si è sviluppata l’idea di un controller senza fili che ribaltasse il concetto di quanto già presente sul mercato: non più qualcosa da tenere, bensì qualcosa che si adattasse all’anatomia della mano umana svolgendo le funzioni di un “puntatore” o di un mouse. Nasce Tactigon SKIN, il controller con riconoscimento gesti, che racchiude in sé sia la parte hardware di Tactigon ONE sia la parte software, che andrà a costituire il centro vitale di tutta la tecnologia Tactigon. E tutto così diventa molto più interessante.

Vengono aggiunti algoritmi di intelligenza artificiale, per cui la rete neurale diventa capace di riconoscere i gesti delle persone, da quelli semplici come “su”, “giù”, destra e sinistra, alle forme come cerchio e quadrato; l’algoritmo non solo riconosce ma “intuisce” il gesto ed è in grado di completarlo al posto dell’utente. Viene proposto al mercato il Tactigon Development Kit, che contiene sia la parte hardware e tutti gli elementi software da cui partire per lo sviluppo di applicazioni ad hoc nel campo degli accessori per pc, del gaming, della realtà aumentata e virtuale. E continuano le collaborazioni con aziende leader nello studio di nuovi prodotti.

La nostra storia evidenzia come Tactigon stia lavorando a una tecnologia di interfaccia naturale sempre più “human centered” (che mette l’uomo al centro): perchè è la tecnologia che deve adattarsi all’uomo, non viceversa.

LA TECNOLOGIA TACTIGON – I benefici dell’utilizzo della tecnologia Tactigon sono molti, citiamo i più significativi: risparmio di tempo grazie all’intuitività e semplicità di utilizzo, boost alla propria attività non dovendo ad esempio imparare lunghe sequenze di comandi o grazie all’intelligenza artificiale che comprende e “completa” il comando iniziato dall’utente, lavorare o divertirsi con dispositivi più ergonomici, e soprattutto non è necessaria una conoscenza informatica approfondita per interagire con Tactigon. Tutti questi benefici vanno a soddisfare le nuove esigenze emerse negli ultimi due anni in cui la pandemia e le difficoltà post-Covid19 hanno cambiato il nostro modo di lavorare e di vivere.

condividi articolo

Potrebbero interessarti anche

Explore
Drag