Prossimo alla commercializzazione Tactigon SKIN, l’ultimo prototipo di Next Industries, il controller di gesti con IA che rivoluziona il modo di interagire con i dispositivi connessi in IoT.
Verona, 24 ottobre 2019 – Le competenze di Phoenix Capital Iniziative di Sviluppo al servizio
della digital trasformation per aziende e consumer, con un partner di eccellenza.
Da settembre l’azienda di consulenza manageriale veronese – con sedi operative anche a Milano e
Roma – attiva da undici anni nei servizi di Business Consulting, Finanza d’impresa e Servizi
Corporate per banche, assicurazioni e imprese, ha stretto un accordo strategico con Next Industries,
realtà imprenditoriale fortemente innovativa nata nel 2014 ad Inzago, nel milanese, una delle start up incubata al PoliHUB (l’Innovation District & Startup Accelerator del Politecnico di Milano) – che
a gennaio 2019 ha rappresentato l’innovazione italiana al CES di Las Vegas, la fiera di elettronica di
consumo più importante al mondo.
La partnership introduce le expertise trasversali di Phoenix Capital nel settore innovativo
dell’Industrial IoT e punta a valorizzare il know how di Next Industries – specializzata nella
progettazione e implementazione di sensori e dispositivi wireless ad alta precisione in grado di
“catturare e gestire il movimento” di strutture e infrastrutture – sia nell’ambito del piano Industry
4.0, sia verso il mercato consumer con l’ultimo prototipo di Tactingon SKIN, il gesture controller
indossabile, avanzato, programmabile e con intelligenza artificiale che rivoluziona il controllo a
distanza di oggetti connessi come computer, robot, stampanti 3D, occhiali per la realtà aumentata e
per la realtà virtuale.
Proprio per l’alta qualità, la competitività e le potenzialità applicative di Tactigon SKIN nell’ambito
dell’Industria 4.0 e non solo, Next Industries si è aggiudicata nei giorni scorsi lo SME1 H2020, lo
step del programma europeo Horizon 2020, dedicato alle PMI che creano innovazione e che hanno
un potenziale innovativo di prodotto e di crescita.
«Questa partnership con una realtà imprenditoriale fortemente innovativa come Next Industries –
spiega Giorgio Bottà, a capo della Divisione Corporate Finance di Phoenix Capital – introduce
Phoenix Capital nel mondo dell’Internet delle cose (IoT) e della Digital Trasformation, andando a
qualificare una verticalità aggiuntiva e “dedicata” nell’offerta di servizi di consulenza strategica
disponibile per i nostri partners. In particolare, sul fronte dello sviluppo business e della consulenza
finanziaria. Siamo certi che le soluzioni Open e Scalabili come quelle offerte da Next possano essere
messe a terra sia nel mondo B2B che in quello B2C».
«Lavoriamo per connettere il mondo reale a quello digitale e il nostro obiettivo è sempre stato quello
di migliorare l’esperienza dell’utente e semplificare l’utilizzo dei dispositivi digitali – spiega
Massimiliano Bellino, CEO di Next Industries –. In questa fase di pre-commercializzazione di
Tactigon SKIN, ci siamo affidati a Phoenix Capital per individuare i possibili finanziatori e partner industriali con cui approfondire e sviluppare quelle che possono essere le specificità applicative in
ambito Industry 4.0, con uno sguardo privilegiato all’automazione e alla robotica».
NEXT INDUSTRIES, con l’IoT protagonista nelle SMART CITIES, per città connesse e sicure.
Tecnical partner di Sisgeo, leader mondiale nella produzione di strumentazione di monitoraggio
geotecnico e strutturale, Next Industries è specializzata nella progettazione di sensori e dispositivi
wireless ad alta precisione per il monitoraggio “del movimento” di strutture e infrastrutture, sia in
fase di costruzione sia in quella di manutenzione: grattacieli, scuole, ospedali, ponti, dighe, gallerie,
miniere, falde acquifere o possibili deformazioni nelle condutture sotterranee ma anche per situazioni
di dissesto idrogeologico, come in caso di frane. Dispositivi in grado di garantire città più connesse
e intelligenti, più sicure e sostenibili.
LA TECNOLOGIA INDOSSABILE, LE APPLICAZIONI – Forte del know how acquisito nel
rilevamento dati e monitoraggio strutturale e ambientale, Next Industries ha trasferito queste
competenze a soluzioni fortemente innovative nel settore strategico della digital trasformation,
guardando al mondo dell’Industrial IoT e allo sviluppo di tecnologia indossabile (wearable),
controllata da gesti e movimenti.
Destinata al mercato dei makers e dei consumer, il lavoro di ricerca e sviluppo di Next Industries
sulla tecnologia indossabile punta a migliorare l’esperienza dell’utente, intervenendo sull’interfaccia
uomo-macchina, per renderla più naturale possibile e per semplificare al massimo la connessione tra
mondo reale e mondo digitale. Con applicazioni importanti nel campo della riabilitazione sportiva
e della rilevazione della performance atletica, ma anche nell’Industry 4.0, per la digitalizzazione
dei processi industriali: la manutenzione “distribuita e da remoto” su una macchina o per intervenire,
a distanza, su un unico progetto in disegno 3D.
IL PRODOTTO “NEXT” – TACTIGON SKIN, quando l’Intelligenza Artificiale incontra la
creatività dei makers. L’ultimo nato in casa Next è Tactigon Skin, un dispositivo intelligente che
costituisce un’estensione della mano, di fatto la prima nostra interfaccia con il mondo reale. È un
gesture controller indossabile con intelligenza artificiale: una piattaforma in grado di ospitare diverse
app pronte all’uso, capace di trasformare la mano in un “telecomando” che può controllare
potenzialmente qualsiasi cosa connessa in IoT, un controllore avanzato per la realtà virtuale e
aumentata.
Con il solo gesto della mano, Tactigon SKIN può interfacciarsi con smartphone e tablet per essere
utilizzato come gamepad, per controllare droni e stampanti 3d; gestire una presentazione business in
power point o in ambito Industry 4.0 per muovere un braccio meccanico o un robot, per la gestione
software 3D, con navigazione a menù. Una tecnologia accessibile a tutti, che può essere utilizzato
come alternativa o completamento al mouse.
Dal design raffinato e dalla forma ergonomica a U, Tactigon SKIN è progettato, infatti, come
un’estensione naturale dell’uomo, si aggancia alla mano come una “molletta”, lasciando completa
libertà di movimento alle dita, diversamente da un qualsiasi telecomando. Piccolo, modulare, versatile
e open source, è compatibile con Arduino e aperto a ulteriori implementazioni personalizzabili con
lo sviluppo di nuove app, in grado di sfruttare tutte le funzionalità del controller Tactigon SKIN.
Tactigon SKIN, Ricerca e Sviluppo. Le partnership con Università – È in corso una
collaborazione con l’Università di Kaiserslautern in Germania dove Tactigon SKIN è stato usato
per automatizzare operazioni semplici di laboratorio, permettendo di riprogrammare il robot con “la
registrazione” dei gesti, insegnandogli a muoversi e a catturare i movimenti delle mani, in modo da
impararli e ripeterli: una via più semplice, veloce e meno dispendiosa della programmazione
“tradizionale”.
Dopo aver presentato il prodotto nel 2018 con un tour in tutto il mondo, Tactigon SKIN è approdato
a gennaio 2019 a Las Vegas al CES, a settembre è stato presentato all’IFA di Berlino, la più
antica fiera internazionale dell’elettronica di consumo, nell’area Next.
Ora l’ultimo prototipo è pronto per la commercializzazione: è in via di programmazione anche la
campagna di crowdfunding per l’ultima fase di ingegnerizzazione del prodotto e l’immissione del
dispositivo sul mercato.
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