L’Equity crowdfunding parte oggi 21 marzo ed è aperta fino al 7 maggio.
Di nuovo calcio partecipato, di nuovo Serie D, di nuovo una “squadra della gente” ma anche la tensione emotiva, la storia e lo sviluppo di una città. Phoenix Capital – società di consulenza manageriale e strategica e servizi IT con sedi a Verona, Milano, Roma, Lussemburgo e un Innovation Outpost nel Centro di Innovazione di INNOVIT a San Francisco – è global advisor della campagna di equity crowdfunding de L’Aquila 1927, dopo il successo delle due campagne Crowd costruite per la veronese FC Clivense. Un modello, quello Clivense, che ha ispirato e fatto scuola, quale primo Club Italiano a fondarsi “nativamente” su questa modalità di “squadra partecipata”.
Per entrambe le società, Phoenix ha disegnato piano industriale e piano di business, apportando supporto strategico e legale, curando la gestione delle relazioni, selezione e onboarding della piattaforma crowdfunding.
“Due modelli di calcio partecipato che si differenziano nell’impostazione di base – spiega Alberto Fezzi, legal del team advisor di Phoenix Capital, insieme a -. FC Clivense che “apre nativamente” per la prima volta la società, fondata e di proprietà di Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, a soci esterni attraverso l’equity crowdfunding e il “modello Aquila” di cui la maggioranza della società è un’Associazione di promozione sociale partecipata dai tifosi in maniera diffusa e che ora evolve divenendo una Srl, aprendo non solo in forma associativa, ma anche a livello di capitale, l’ingresso di azionariato diffuso”.
Il “TEAM” ADVISOR – Per la Campagna de l’Aquila il team “global advisor” di Phoenix è costituito, oltre che da Alberto Fezzi, da Giulio Fezzi, presidente Phoenix Capital, Francesco Righetti (Management) e Alberto Medici (Financial).
L’AQUILA 1927 E LA CAMPAGNA CROWDFUNDING “NON È SOLO CALCIO”
L’incontro con l’Aquila calcio nasce proprio dal successo e dall’eco dell’esperienza Clivense. Ma la storia è leggermente diversa: da cinque anni è già la “squadra della gente”, da quando – nel luglio 2019 – la società è stata rilevata dai tifosi diventando il primo esempio di azionariato popolare “puro”. La formazione abruzzese ha raggiunto la Serie D partendo dalla Prima Categoria e punta alla serie B entro il 2027, tramite un modello di business ibrido con fonti di ricavo provenienti dal business sportivo e da asset immobiliari.
“Dopo quasi 10 mesi di lavoro e di studio, la campagna prende oggi il via sulla piattaforma Mamacrowd, dopo il “Coming Soon” partito il 4 marzo scorso con la partecipazione di centinaia di investitori “Early Bird”. Già nella prima mattina sono stati superati i 50 mila euro di raccolta. C’è in questo progetto un approccio molteplice che ne costituisce le fondamenta: in primo luogo il tema sportivo, il calcio in particolare, come elemento aggregatore e di grande potenza emotiva per la città dell’Aquila. Un progetto che è già partecipato. C’è l’emozione e la storia condivisa di una città che ha vissuto il grande dramma del terremoto e che è riuscita a rinascere. C’è il lato economico e finanziario del piano industriale; c’è – infine – la componente dell’asset immobiliare e della rigenerazione urbana della città”.
Città che è appena stata peraltro proclamata Capitale della Cultura Italiana 2026.
Tantissimi gli apprezzamenti indirizzati al progetto ricevuti in queste settimane: non è mancato il sostegno di grandissimi del calcio, primo tra tutti Gigi Buffon, da sempre vicino alla squadra. E oggi l’endorsement di Sergio Pellissier: “Siamo orgogliosi di essere stati un modello – ha detto Pellissier, presidente di FC Clivense e già bandiera del ChievoVerona – non possiamo che augurare agli amici Aquilani il pieno successo della Campagna di Crowdfunding e la felicità di raggiungere tutti gli obiettivi posti nel loro progetto”!
“NON È SOLO CALCIO”, il progetto – Il progetto aquilano è unico nel suo genere perché rappresenta un nuovo modello di fare calcio in Italia, capace di coniugare gli obiettivi sportivi ad un più ampio progetto di rigenerazione urbana e territoriale.
La campagna di Equity Crowdfunding rossoblù è l’evoluzione del progetto nato nel 2018, quando la società è ripartita dalle ceneri della Prima Categoria, grazie all’amore dei suoi tifosi e al contributo dei tanti sponsor raccolti sul territorio. Da allora, grazie ad una gestione pulita, ambiziosa e solida, L’Aquila 1927 ha visto la sua prima squadra vincere tre campionati e tornare in Serie D.
Con l’Equity Crowdfunding, la società ha l’ambizione, non solo di proporre un modello innovativo per il mondo del calcio, ma anche di rendersi protagonista del processo di rigenerazione urbana e territoriale della città, a quindici anni dal sisma del 2009.
Grazie al capitale raccolto, infatti, la società intende investire per innovare le strategie di rigenerazione urbana locale, consentendo a tutti i cittadini di partecipare ad un ambizioso progetto di riqualificazione che, in collaborazione con diversi stakeholder pubblici e privati, consentirà di ristrutturare lo stadio Gran Sasso d’Italia (comprensivo di un nuovo centro sportivo aperto alla cittadinanza), di realizzare un nuovo Academy Center, e abiliterà lo sport come veicolo di sviluppo e rigenerazione della vita del capoluogo abruzzese.
CARATTERISTICHE E DIMENSIONI DELL’AUMENTO DI CAPITALE
- Aumento di capitale scindibile, del valore complessivo di euro 2,5 milioni.
- Valutazione pre-money di euro 5,3 milioni.
DIMENSIONI DEL ROUND DI EQUITY CROWDFUNDING
Il round di equity crowdfunding sarà articolato con due obiettivi di raccolta:
obiettivo minimo per la campagna: euro 150.000;
obiettivo massimo per la campagna: euro 2.000.000.
Valore dell’equity in cessione pari a un range compreso tra 2,75% e 33,50%.
“L’Aquila 1927 vuole costruire un progetto sportivo in grado di fare sognare la Città – le parole di Francesco Ghirelli, Presidente Onorario de L’Aquila 1927: un progetto «di tutti – per tutti». Un progetto capace di coniugare un obiettivo sportivo con un più ampio progetto di rigenerazione urbana fondata sui valori sani dello sport, con il nuovo stadio/centro sportivo che sarà l’emblema ed il luogo di nuova centralità urbana”.
L’Aquila, sport e territorio. “Una connessione che la città dell’Aquila ha sempre vissuto da vicino – la sottolineatura Goffredo Juchich, Amministratore de L’Aquila 1927 -. Una città in cui l’azionariato popolare diffuso è già una realtà: a testimoniarlo le tantissime aziende grandi e piccole che annualmente ci danno fiducia con sponsorizzazioni e con altre forme di sostegno. Così come pure lo testimoniano le migliaia di tifosi che con l’abbonamento e con i biglietti sono tornate, ogni domenica, ad affollare lo stadio. Oggi, l’equity crowdfunding rappresenta il passo successivo. Dobbiamo e vogliamo coinvolgere i territori per un progetto innovativo: ogni tifoso, abitante o qualsiasi persona da tutta Italia e nel mondo, potrà diventare socio del club. E il progetto del nuovo stadio permetterà alla società di avere un impianto ancora più all’avanguardia e di essere elemento importante di rigenerazione urbana”
