Entusiasta il commento della giuria esterna che ha premiato uno use case in ambito assicurativo per l’automazione dell’adeguamento contrattuale alla normativa DORA.
Ruolo eterogeneo e mix tra competenze IT e tecnologia vs business.
Hanno staccato il biglietto per San Francisco Luigi Ciotta, Gabriella Sindoni e Gaspare Russo, i tre Junior Consultants che voleranno a novembre 2025 in Silicon Valley in occasione dell’Innovation Trip organizzato da Phoenix Capital. Sul gradino più alto del podio il loro use case AI-driven “Da 28h a 30min: automazione dell’adeguamento contrattuale alla normativa DORA”, che ha colpito la giuria esterna per concretezza, solidità e scalabilità.
L’idea? Un assistente AI in grado di analizzare contratti aziendali, confrontarli con la normativa DORA e suggerire tutte le modifiche necessarie per la piena conformità normativa. “Un sistema già operativo e replicabile anche in altri contesti regolamentari”, hanno spiegato i tre vincitori.
IL PODIO AL COMPLETO – A conquistare il secondo posto il team di “SalesDeck.AI”, una piattaforma pensata per generare automaticamente presentazioni commerciali personalizzate a partire dai dati aziendali, migliorando la qualità comunicativa, riducendo i tempi e rafforzando la coerenza del brand. Infine, terzo gradino per “AI Skill Matcher and Market Foresight”, una soluzione in grado di analizzare i CV interni per assegnarli a progetti specifici e suggerire percorsi formativi in caso di gap rispetto alle richieste di mercato.
UNA GIURIA D’ECCEZIONE, CRITERI E VALUTAZIONE – Il contest si è avvalso di una giuria esterna di alto profilo composta da manager e professionisti di spicco del mondo assicurativo, con competenze eterogenee su IT, tecnologia e business.
Andrea Battista (CEO Net Insurance), Andrea Giovannetti (Presidente di CFO Solutions SCF), Edoardo Monaco (Marketing & Innovation Director VITANUOVA e CEO di Axieme), Diego Guario e Alberto Prospero (Head of Digital & Innovation e Head of AI e Data Science di REVO), Fabio Piccinini (Presidente Atumtek Group) e Corrado Creston, (CEO di Add Value Group) hanno espresso una valutazione molto positiva sull’intero percorso, seguendo da un lato l’assunto di base per cui lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e la crescita del capitale umano nel governarla debbano procedere di pari passo, a tutti i livelli di professionalità e dell’organizzazione; quindi, i quattro criteri-guida rispetto a:
- chiarezza e qualità della presentazione
- innovazione e creatività della soluzione
- sviluppo e solidità del progetto
- scalabilità e applicabilità in azienda
“Il programma ha saputo coniugare in modo eccellente visione strategica e concretezza operativa, offrendo ai partecipanti l’opportunità di misurarsi con casi d’uso reali e sfide applicative autentiche per la creazione di soluzioni concrete per il business. Abbiamo riscontrato una grande qualità nelle presentazioni, una progettualità pragmatica e una sorprendente capacità dei team di procedere con un approccio rigoroso, collaborativo, aperto alla sperimentazione a partire da solide competenze tecnologiche. È emersa chiaramente l’efficacia comunicativa degli output e la metodologia dei partecipanti inseriti in un contesto competitivo che ha innalzato il livello di tutto il percorso formativo. Abbiamo apprezzato in particolare le idee capaci di tradurre l’innovazione in valore reale, con attenzione alla scalabilità e alla rilevanza degli use case: alcuni progetti, in particolare, si sono distinti per applicabilità immediata e visione prospettica. Tutti i cases presentati confermano che il potenziale dell’innovazione cresce quando è guidato da obiettivi chiari e da una reale attenzione alle sfide del presente”.
PHOENIX.AI PROGRAM – Questo risultato si inserisce in un piano operativo più ampio con cui Phoenix Capital ha scelto di investire concretamente sull’Intelligenza Artificiale, combinando formazione e progettualità. Il programma ha coinvolto tutte le risorse interne secondo tre livelli – Padawan (Junior), Cavalieri Jedi (Senior e Middle Manager) e Maestri Jedi (Head – Responsabili di Divisione). A ogni livello sono stati affiancati momenti formativi e la realizzazione di use case concreti, a partire dalle esigenze quotidiane rilevate sul campo.
Sostenuto da un partner specialistico in GenAI, il programma ha voluto imprimere una componente premiante al contest: il team vincitore si aggiudica un viaggio formativo a San Francisco, nel cuore della Silicon Valley, proprio dove l’azienda ha una delle due sedi americane.
Ora la sfida continua. È ancora in corso il secondo step del programma dedicato ai Cavalieri Jedi: 15 profili middle e senior sono impegnati dallo scorso marzo nello sviluppo di prototipi basati su casi d’uso concreti per rispondere alle esigenze dei clienti.
Dopo una prima valutazione a fine luglio, le soluzioni saranno finalizzate entro ottobre e presentate a novembre a una giuria indipendente. Il team vincitore sarà annunciato nel Corporate Meeting natalizio di dicembre 2025 e volerà a sua volta in Silicon Valley, per l’Innovation Trip di marzo 2026.