In poche pagine, tutte le ragioni per disincentivare l’uso del Processo Civile. E se ad avanzarle è un avvocato, la questione merita – assolutamente – un approfondimento.
Con il suo Mozayk Paper Alberto Fezzi, avvocato e scrittore – Referente relazioni Istituzionali di Phoenix Group – ci introduce nel suo mondo di “cause e tribunali”, e lo fa proponendo uno stralcio del suo ultimo libro “Come vincere tutte le cause” (Giubilei Regnani, 2019).
Con la lucida ironia che è propria della sua scrittura, tratteggia atmosfere e protagonisti, argomenta e adduce prove per dimostrare quanto intende affermare: e cioè che l’opzione del Processo Civile, quale passaggio obbligato per dirimere discordie, è oggi – in questo nostro mondo non solo post Covid – obsoleta e anacronistica: per velocità, efficienza ed economicità.
Meglio, assolutamente, un buon accordo stragiudiziale con la consulenza di un altrettanto buon professionista.
Leggi il MOZAYK PAPER di Alberto Fezzi:
Il Processo Civile: residuato bellico di un mondo che non c’è più.