Verona, 7 luglio 2022 – 741 mila euro. 716 sottoscrizioni. 7.62% di equity distribuita su una valutazione premoney di 9 milioni di euro. Un obiettivo minimo di 150 mila euro raggiunto in poche ore, lo step intermedio di 500 mila euro superato in pochi giorni.
Sono i numeri della campagna di equity crowdfunding chiusa da FC Clivense, società di calcio veronese
iscritta al campionato dilettanti di terza categoria e guidata da Sergio Pellissier, già calciatore professionista con 150 gol in serie A, per vent’anni anima e bandiera del Chievo Verona e da Enzo Zanin, manager ed ex portiere del Chievo.
FC Clivense è il primo Club Italiano a fondarsi “nativamente” su una campagna di equity
crowdfunding: aperta lo scorso 27 aprile su BacktoWork, la piattaforma partecipata da Intesa Sanpaolo,
l’operazione si è chiusa il 21 giugno, mentre l’aumento di capitale prosegue per tutto il 2022.
Zanin e Pellissier fondano la FC Clivense il 13 agosto 2021, un progetto di “smart football hub” unico in Italia, condiviso e partecipato. Si affidano a Phoenix Capital Iniziative di Sviluppo – polo di consulenza finanziaria e manageriale e di servizi IT con sedi a Verona, Milano, Roma e Lussemburgo, specializzata anche in Management dello sport – per l’impianto industriale del progetto sportivo che punta a far rientrare il Club nelle prime 20 squadre in Italia entro la fine del 2029, con l’approdo in Serie C tra due anni e in B nei prossimi cinque, entro il 2027.
Un successo dentro e fuori il terreno di gioco: la FC Clivense vince tutto sul campo, mentre Pellissier e Zanin “partecipano” a 716 persone le quote della loro società.
«Abbiamo fatto una cosa straordinaria – le parole di Pellissier -. Siamo un caso di studio: ogni tifoso clivense può andare allo stadio tifando davvero la “sua” squadra».
«Abbiamo portato l’innovazione di un calcio partecipato» gli fa eco Zanin.
«FC Clivense è un esempio di vero azionariato diffuso – spiega Giulio Fezzi, presidente di Phoenix Capital
Iniziative di Sviluppo e project leader -. Con l’equity crowdfunding abbiamo permesso a tutti di partecipare e tutti gli investitori sono facenti parte del capitale in un sistema di condivisione e corresponsabilità. Un unicum per una società partita dalla terza categoria che ha posto importanti principi di apertura, inclusione sociale, sostenibilità economica, attenzione ai giovani e responsabilità sociale verso il territorio a fondamento anche della sua natura societaria, in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile».
Hanno collaborato al progetto Clivense: Alberto Medici, manager di Phoenix Capital ed esperto di football
business; Alberto Fezzi, responsabile Affari legali di Phoenix Capital e coordinatore del progetto, NextGen
S.p.A., già FinVal S.p.A., quale co-advisor finanziario e Farina Consulting come advisor societario e fiscale.
Scarica il Comunicato stampa.