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Si chiude il primo ciclo triennale della Phoenix Business School

La “cassetta degli attrezzi” del “bravo Consultant” può dirsi completata, anche se sappiamo molto bene come nel trasversale e multidisciplinare mondo della consulenza, nulla è immobile e non si finisce mai di imparare. Ma l’obiettivo è stato raggiunto.

La sessione autunnale dell’iniziativa HR e formativa interna di 𝗣𝗵𝗼𝗲𝗻𝗶𝘅 𝗖𝗮𝗽𝗶𝘁𝗮l, iniziata nel dicembre 2023, ha concluso – per i frequentanti del terzo anno – il primo modulo (triennale appunto) del 𝗠𝗮𝘀𝘁𝗲𝗿 𝗶𝗻 𝗠𝗮𝗻𝗮𝗴𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁 𝗖𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝘁𝗶𝗻𝗴 (𝗠𝗖𝗖), asse portante del programma, articolato nei percorsi annuali: New Consultant, Senior Consultant e Manager.

Quello consegnato ai partecipanti del terzo anno alla Phoenix Business School non è solo un attestato che certifica la conclusione di un percorso formativo a tutto tondo, ma è anche e soprattutto la testimonianza delle competenze concrete e rilevanti che questo programma ha consegnato alle risorse di Phoenix Capital.

25 i Senior Consultant che hanno completato l’ultimo ciclo di lezioni nella due giorni veronese: ufficiale il momento della consegna che ha visto l’intervento del presidente di Phoenix Capital Giulio Fezzi, accanto a Giovanna Saraconi, AD e responsabile HR e Francesco Righetti, responsabile del progetto formativo Phoenix Business School.

“Con il percorso di Master abbiamo voluto fornirvi quella cassetta degli attrezzi che deve necessariamente affiancare la preparazione teorica con cui arrivano i profili, anche eccellenti, dei giovani laureati – le parole di Giulio Fezzi, ideatore e docente della School -. Oggi voi raggiungete una tappa importantissima, che credo e spero abbia avuto un impatto sul vostro percorso professionale. Ma la strada non finisce qui: sarete coinvolti in altri percorsi ed esperienze di formazione, come il Phoenix.AI Program su soluzioni AI-oriented e nuove iniziative cui stiamo lavorando.”

“Un’idea lanciata tre anni fa è riuscita a resistere e ad evolvere – ha aggiunto Fezzi – diventando un file rouge in grado di unire le diverse realtà e geografie in cui lavoriamo. Per una realtà piccola come la nostra questo progetto è uno sforzo operativo rilevante, ma ogni anno siamo sempre più convinti di questa scelta”.

LA CONSEGNA DEGLI ATTESTATI – Con Giovanna Saraconi, AD di Phoenix Capital e responsabile HR del Gruppo e Francesco Righetti, responsabile del progetto Business School e Direttore del Phoenix Innovation Center il momento della stretta di mano con i Consultant e i complimenti, d’obbligo, per il risultato raggiunto.

IL TEAM BUILDING – A Teresa Cimmino, Operations Manager di Phoenix e del team HR, il compito di svelare un’ulteriore sorpresa tenuta sottotraccia: ovvero, la Cooking Class serale nel cuore di Verona, presso la Soffritta, locale dedicato a questo tipo di iniziative corporate.

Ma come si può fare Cooking Class senza grembiuli brandizzati Phoenix? Ecco allora la consegna dei “grembiuli Phoenix” per lavorare in team: fare della convivialità e della condivisione, un momento di coesione, appartenenza e di festa la conclusione del percorso formativo.

“Se siete ancora qui dopo tre anni significa che avete deciso di riporre fiducia nella nostra società e nella nostra formazione, che mira ad arricchire oltre alle skills professionali, anche la capacità di relazione in ambito lavorativo e la crescita personale”, ha dichiarato Giovanna Saraconi, seguita da Francesco Righetti, che ha aggiunto: “Questa è una formazione che va oltre ai “fondamentali” e ai pilastri della nostra consulenza manageriale per approdare alle nuove frontiere dell’AI, della tecnologia e fino a corsi trasversali sulle soft skill, marketing e comunicazione ma anche in ambito time management per il benessere psicologico sul lavoro”.

La consegna dei diplomi e la Cooking Class conclusiva hanno rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche un simbolico passaggio di consegne: dopo aver messo “le mani in pasta” in cucina, i partecipanti sono ora pronti a farlo anche nei progetti e nelle sfide professionali che li attendono.

Phoenix Capital rinnova così il proprio impegno nel sostenere la crescita delle sue risorse, favorendo un ambiente in cui competenze, innovazione e spirito di collaborazione si intrecciano, affinché ogni talento possa trasformare ciò che ha imparato in valore concreto per il futuro.

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